Il giornalismo è fatto di relazioni ed esperienze. È una mondo fatto di studio, intuizioni e lunghi dialoghi con testimoni, “fonti” e grandi personaggi.
Saper dialogare è fondamentale e, nell’arco del biennio, i praticanti della redazione di Zeta hanno l’occasione di incontrare personalità di altissimo profilo, figure istituzionali e giornalisti.
Nello scorso anno tra gli ospiti della redazione di Zeta c’è stato il maestro Beppe Vessicchio che ha raccontato agli studenti del suo lavoro, ma anche di come la sua passione per la musica vada ben al di là del talento che lo ha portato sul palco dell’Ariston. «Ho cominciato a sperimentare su alcune piante grasse gli effetti di Mozart e di Beethoven», ha raccontato in redazione, «Dopo qualche tempo, cominciavano a prendere forme diverse e le piantine che ascoltavano Mozart avevano bisogno di meno acqua».
Dalla musica alla stretta, drammatica attualità. In visita in redazione, durante le lezioni del direttore di Sky Tg24 Giuseppe De Bellis, i praticanti hanno ricevuto la visita a sorpresa di Yaroslav Melnyk, ambasciatore ucraino in Italia, che ha fornito una testimonianza diretta dei primi tragici mesi di guerra.
Musica, politica, ma anche cinema. «Sono gli altri a dire di me che il mio film è maturo, io spero di riuscire a fare ancora tante sciocchezze», parola di Paolo Sorrentino, regista premio Oscar, intervistato in esclusiva da Zeta in occasione dell’uscita del suo ultimo film È stata la mano di Dio.
Ospiti illustri, spesso a sorpresa e con poco tempo a disposizione, a cui bisogna essere pronti a fare la domanda giusta in qualunque momento. Storie, curiosità e retroscena che i nuovi praticanti avranno occasione di ascoltare e raccontare.