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Dario Artale, ex studente del Master in Giornalismo e Comunicazione multimediale (2021/2023), ha vinto il Premio Cristiana Matano 2024 con il suo innovativo progetto “To Emerge”, un web-documentario concepito per raccontare la rotta mediterranea dei migranti alla generazione digital, con reportage dal deserto e dal mare

“To Emerge” è un web-documentario che utilizza testo, immagini, mappe e infografiche interattive per raccontare il viaggio dei migranti che cercano di raggiungere l’Europa. Strutturato in sette capitoli, il progetto offre diverse prospettive: quella dei migranti, dei soccorritori, dei ricercatori accademici, dei giornalisti d’inchiesta e degli artisti, come il rapper Ghali.

Dario Artale ha concepito il progetto durante la sua esperienza di reporter a bordo della Mare Jonio, la nave dell’ONG italiana Mediterranea, dove ha svolto l’addestramento in vista delle prossime missioni in mare. Per oltre un anno, ha seguito le attività dell’equipaggio sia in mare che a terra, frequentando attivisti a Roma, Palermo, Torino, Barcellona e Berlino. Questo percorso lo ha portato a creare una rete di contatti e a conoscere Ibrahima Lo, migrante e scrittore, che ha lasciato il Senegal per il desiderio di studiare giornalismo in Europa.

«Nel documentario ho voluto puntare l’attenzione sul diritto naturale di migrare e sulla parte di questa migrazione che non vediamo, cioè l’attraversamento del deserto del Sahara che, dalle mappe raccolte, rappresenta oltre l’80% del viaggio», ha dichiarato Artale nell’articolo di Giulia Rugolo a Zeta.

Nei sette capitoli di “To Emerge”, Artale racconta storie che illustrano le dinamiche antropologiche, politiche e sociali legate alle rotte migratorie irregolari dall’Africa all’Europa. Il documentario ripercorre il viaggio di Ibrahima, il cui libro “Pane e Acqua” ha ispirato il film “Io Capitano” di Matteo Garrone, candidato agli Oscar 2024.

Ogni capitolo del web-documentario è un dialogo continuo tra testo e immagini. Il capitolo dedicato al Mediterraneo ricostruisce il traffico di esseri umani dalla Libia all’Europa, grazie anche alle testimonianze di Nello Scavo e Marco Salustro, con immagini girate nei centri di detenzione libici e a bordo di un gommone di pirati. «In “To Emerge” il pubblico non è soltanto spettatore, ma esplora secondo percorsi personalizzati e con i propri tempi», ha spiegato Artale a Zeta. Il progetto offre un’esperienza immersiva e interattiva, permettendo agli utenti di esplorare le storie di migrazione da vari punti di vista.

Premio Cristiana Matano

Il Premio Cristiana Matano è stato assegnato durante il festival Lampedus’Amore dal 6 all’8 luglio 2024, che celebra la memoria della giornalista Cristiana Matano. Artale è stato premiato nella categoria Under 30, riconoscimento che sottolinea il valore del suo impegno giornalistico e del suo innovativo progetto.  La nona edizione ha visto inoltre la partecipazione di artisti, parlamentari europei neoeletti in Sicilia e l’attivista egiziano Patrick Zaki. I premi sono stati assegnati dalla giuria presieduta da Riccardo Arena e composta da noti giornalisti come Gaspare Borsellino, Felice Cavallaro, Raffaella Daino, Enrico Del Mercato, Roberto Gueli, Xavier Jacobelli, Francesco Nuccio, Elvira Terranova e Trisha Thomas.